Somalia. Eletta nel Consiglio di sicurezza dell’ONU

di Alberto Galvi

La Somalia è stata eletta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite membro dei 15 membri del Consiglio di sicurezza dell’ONU per un mandato di due anni a partire dal 2025. La Somalia è stata tra i cinque paesi che hanno ricevuto le maggiori preferenze, insieme a Danimarca, Grecia, Pakistan e Panama.
I nuovi membri eletti sono stati sostenuti dai rispettivi gruppi regionali. I 10 seggi non permanenti del Consiglio di sicurezza sono distribuiti secondo quattro raggruppamenti regionali: Africa e Asia, Europa orientale, America Latina e Caraibi, e il gruppo dell’Europa occidentale e di altri Stati.
Per vincere un seggio un paese deve assicurarsi il sostegno di almeno due terzi delle delegazioni dell’Assemblea generale. I cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza con diritto di veto sono Cina, Francia, Russia, Gran Bretagna, e Stati Uniti.
La Somalia e gli altri nuovi membri eletti si uniranno ai membri non permanenti quali Guyana, Repubblica di Corea, Algeria, Sierra Leone e Slovenia, il cui mandato è iniziato a gennaio. I cinque paesi eletti sostituiranno Ecuador, Giappone, Malta, Mozambico e Svizzera, il cui mandato scade il 31 dicembre.
Negli ultimi tre decenni la Somalia ha fatto molta strada verso la pace. In Somala nel 1991 si scatenò una guerra civile decennale, che comportò la destituzione di Mohamed Siad Barre dalla carica di presidente.