SPAGNA. Madrid impone restrizioni all’ingresso lavoratori rumeni

Adnkronos/dpa, 22 lug 11 –

Il governo spagnolo ha deciso oggi di imporre restrizioni all’ingresso di lavoratori rumeni nel paese, di fronte alla crescita della disoccupazione. D’ora in poi i lavoratori rumeni in arrivo in Spagna dovranno essere in possesso di un contratto e un permesso di lavoro “perche’ i flussi d’ingresso siano in raccordo con le esigenze del mercato del lavoro”. In pratica sono state reintrodotte le misure transitorie in vigore dopo l’ingresso della Romania nell’Unione Europea nel 2007. Madrid precisa che si tratta di una misura “temporanea” che potra’ essere rivista. Il provvedimento giunge mentre la Spagna deve affrontare un tasso di disoccupazione del 20%, il piu’ alto dell’eurozona. Le restrizioni non avranno conseguenze sugli 800mila rumeni residenti in Spagna, fra i quali vi e’ un 30% di disoccupati. L’ambasciata di Bucarest a Madrid ha detto di comprendere che si tratta di una misura “tecnica” senza implicazioni politiche. Dubbi sono stati intanto sollevati a Bruxelles. “In via di principio la Spagna non puo’ introdurre nuove misure transitorie per i lavoratori provenienti dalla Romania”, ha detto il portavoce della Commissione Europea David Boubil, aggiungendo che da Madrid non e’ giunta nessuna richeista in questo senso. Le restrizioni, ha detto ancora, possono essere reintrodotte solo in “casi eccezionali”, se vi sono “gravi problemi nel mercato del lavoro o se vi e’ una minaccia che cio’ avvenga”. Il portavoce del governo spagnolo Jose Blanco ha intanto sotolineato che alcuni paesi dell’UE hanno continuano a mantenere le restrizioni transitorie prr l’ingresso di lavoratori rumeni.