Strage di Istanbul: interrogato e rilasciato in Kirghizistan Iakhe Mashrapov

Notizie Geopolitiche –

E’ stato individuato in Kirghizistan Iakhe Mashrapov, il sospetto autore della strage della notte di capodanno a Istanbul costata la vita a 39 persone.
L’uomo, che ha 28 anni, è stato interrogato dalle autorità kirghize e da uomini della polizia turca, ma è stato rilasciato dopo aver negato di aver avuto a che fare con l’azione terroristica.
Agli inquirenti che lo hanno interrogato nella sua casa di Kara-Suu ha spiegato di essere arrivato a Bishkek, capitale del Kirgizistan, alle 7 di questa mattina con provenienza dalla Turchia, e di essere poi partito alla volta di Osh, nel sud del paese.
“Il 3 gennaio – ha raccontato – dopo aver finito un lavoro nel settore del commercio, mi sono imbarcato sull’aereo per Bishkek, ma la polizia mi ha fatto scendere per essere interrogato in quanto assomigliavo all’uomo della foto. Poi si sono scusati e mi hanno fatto salire sull’aereo, che per questo è partito con un’ora di ritardo”. “Non ho idea di chi sia il sospetto e non ho idea di come la foto del mio passaporto sia potuta finire sui social network”, ha aggiunto.
Ha quindi detto di essersi recato in Turchia il 28 dicembre, di essere tornato in Kirghizistan il 31 e di essere ripartito per Istanbul il 1 gennaio, per poi appunto ripartire ed arrivare in Kirgizistan oggi.
Intanto le autorità turche hanno fermato la moglie di Mashrapov, che con il marito e i due figli ha una casa in affitto nella provincia anatolica di Konya.
A provare quanto dice Mashrapov vi sarebbero i biglietti dell’aereo e le registrazioni dei passaggi ai check.in. Per il turco Milliyet avrebbe comunque frequentato tre diversi indirizzi nel quartiere di Zeytinburnu, nella zona europea della città.
Si tratta della seconda persona indicata come il possibile autore della strage, dopo che la prima, di cui erano state diffuse le immagini, si è recata dalla polizia per assicurare di non aver avuto nulla a che fare con i fatti di capodanno.
Sono 16 i fermati in Turchia in quanto sospettati di aver avuto un ruolo nell’attacco terroristico al Reina di Istanbul.