di Giuseppe De Santis –
Coi suoi 47 milioni di abitanti l’Algeria non produce abbastanza carne per soddisfare il suo fabbisogno e quindi è costretta a importarne da India, Brasile e Europa. In questi giorni tuttavia anche il Sudafrica sembra interessato al mercato algerino, e il presidente Cyril Ramaphosa, accompagnato dall’amministratore delegato di Beefmaster Group, Gert Blignaut, si è recato ad Algeri per stringere accordi.
Le carni prodotte in Sudafrica rispettano i più rigorosi standard igienici e per tale motivo sono in crescente richiesta nei paesi mediorientali e nordafricani: il Sudafrica esporta il 58% della carne di manzo e il 93% della carne di agnello, e nel 2024 ha esportato soprattutto in Giordania e Kuwait rispettivamente 5.406 e 4.797 tonnellate di carni, quindi a seguire Emirati Arabi Uniti con 3.311 tonnellate, Qatar con 1.972 tonnellate e Egitto con 1.016 tonnellate.
Fino al 2014 Il Sudafrica era un netto importatore di carni, mentre ora le aziende del paese sono divenute grandi esportatrici. Dopo l’Algeria il Sudafrica punta a stringere accordi con altri paesi della regione.