L’Arabia Saudita ha ribadito il proprio impegno costante a sostegno del Sudan e del suo popolo, sottolineando l’importanza di proteggere i civili e gli operatori umanitari. La dichiarazione è stata rilasciata durante la partecipazione della delegazione permanente saudita presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra al “dialogo interattivo” sul rapporto della missione di accertamento dei fatti relativa alla situazione dei diritti umani in Sudan. In un intervento pronunciato da Salem Al-Qahtani, direttore generale per gli affari umanitari del Ministero degli Esteri saudita, la delegazione ha enfatizzato la necessità di dare priorità agli interessi del popolo sudanese, ponendo fine al conflitto per preservare le istituzioni statali, l’unità, la sovranità e la sicurezza del paese. L’Arabia Saudita ha ricordato di aver ospitato i “Colloqui di Gedda” tra le parti in conflitto sudanesi, culminati nella “Dichiarazione di Gedda” dell’11 maggio 2023, che stabilisce chiaramente l’impegno a proteggere i civili e garantire l’accesso agli aiuti umanitari. Il Regno ha ribadito il proprio rifiuto di qualsiasi azione o iniziativa al di fuori del quadro delle istituzioni ufficiali sudanesi, sottolineando il proprio impegno a proseguire gli sforzi diplomatici in collaborazione con partner regionali e internazionali. Ha inoltre esortato la comunità internazionale ad assumersi le proprie responsabilità nel sostenere il Sudan e aiutare il suo popolo a superare questa fase critica. L’Arabia Saudita ha espresso le proprie condoglianze e solidarietà al governo e al popolo sudanese per le vittime della frana a Jebel Marra, manifestando pieno sostegno e augurando al paese sicurezza, prosperità e stabilità.
