Svezia. Oltre 80 auto incendiate dalle gang di giovani immigrati

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Fa cilecca la Svezia dell’accoglienza, dove ieri almeno 80 automobili sono state date a fuoco in diverse città da gang di giovani, perlopiù figli di immigrati. La maggior parte degli episodi si è verificata a Gothenburg, seconda città del paese, e la polizia è certa che le azioni si verifichino contemporaneamente grazie ad un coordinamento sui social. Fortunatamente non vi sono stati feriti, ma non si tratta della prima volta che avvengono fatti del genere, tanto che i veicoli dati alle fiamme nel 2017 sono stati 1.457, 1.641 nel 2016.
La Svezia sarà presto chiamata alle elezioni, ed il tema del disagio dei giovani delle famiglie di immigrati è uno di quelli che scottano davanti alla mal ripagata disponibilità all’accoglienza del paese nordico.
Il premier socialdemocratico Stefan Lofven si è rivolto attraverso la radio nazionale ai giovani ricordando loro che “state distruggendo le cose per voi, i vostri genitori e i vostri quartieri”, mentre Ulf Kristersson, leader del partito conservatore d’opposizione Moderaterna, ha affermato che “la Svezia ha tollerato questo fenomeno per troppo tempo”.

Vedi anche: “Senza fine l’ondata di criminalità in Svezia“.