di Giuseppe Gagliano –
L’ex capo del ministero della Difesa nazionale di Taiwan è indagato in relazione a una presunta operazione di spionaggio a favore della Cina che ha preso di mira ufficiali militari taiwanesi. Il generale Chang Che-Ping è stato viceministro della Difesa nazionale di Taiwan da luglio 2019 a giugno di quest’anno. Dopo aver lasciato la sua posizione, ha assunto la presidenza della National Defense University di Taiwan, che è la più importante accademia militare della nazione insulare.
I media taiwanesi e altri del sud-est asiatico hanno riferito che il generale Chang è indagato per aver presumibilmente condiviso segreti della difesa taiwanese con un uomo indicato come un ufficiale dell’intelligence che lavora per la Repubblica Popolare Cinese. L’uomo è stato chiamato solo “Xie” dai media taiwanesi. Secondo quanto riferito, negli ultimi anni ha fatto viaggi regolari a Taiwan da Hong Kong, fingendosi un dirigente d’azienda. In realtà si ritiene che Xie abbia operato a Taiwan come ufficiale dei servizi segreti per la Commissione militare centrale (CMC) del ministero della Difesa cinese. Il CMC è presieduto dal presidente della Cina, Xi Jinping, e funziona come la più alta istituzione politica militare del paese.
Durante i suoi molteplici viaggi a Taiwan, si ritiene che Xie abbia incontrato ripetutamente un certo numero di ufficiali militari taiwanesi, incluso il generale Chang. Successivamente Xie ha ospitato la moglie del generale durante un viaggio che ha fatto a Hong Kong, anche se si sostiene che non abbia coperto il costo del viaggio. Non è noto se anche la moglie del generale Chang sia oggetto dell’indagine, condotta dall’ufficio del procuratore distrettuale di Taipei. Uno dei suoi portavoce ha detto mercoledì che anche un’altra questione, che riguarda il caso del generale Chang, è oggetto di indagine, ma si è rifiutato di fornire ulteriori informazioni.
Il generale Chang è il più alto funzionario governativo di Taiwan indagato in un caso di spionaggio in oltre 30 anni. Secondo quanto riferito, si sarebbe offerto di collaborare pienamente con gli inquirenti. Per il momento non è stato né detenuto né accusato.
