di Giuseppe Gagliano –
Alla scopo di contrastare in modo sempre più efficace la pressione cinese, l’Ufficio di sicurezza nazionale di Taiwan ha dato vita a una sinergia con l’intelligence francese, e ha stabilito accordi di collaborazione bilaterale con Roma, Berlino e Praga. La collaborazione tra l’intelligence di Taiwan e quelle europee mira innanzitutto a sensibilizzare i servizi di sicurezza europei sul pericolo reale che corre Taiwan di fronte alle ambizioni cinesi. La collaborazione tra i servizi di sicurezza di Taiwan e quelli europei si rivela particolarmente preziosa sia in relazione alla questione dei semiconduttori, sia per le stazioni della polizia cinese presenti in Europa. Tuttavia lo scopo reale dell’intelligence di Taiwan non è solo quello di informare i propri omologhi europei, ma è anche e soprattutto quello di indurre la classe politica europea a cambiare posizione nei confronti della Cina, assumendo un atteggiamento più duro nei confronti di Pechino. Tuttavia difficilmente tale atteggiamento potrà essere condiviso dai paesi europei, perché verrebbero a pregiudicarsi in modo rilevante gli accordi bilaterali in ambito economico con la Cina.