TAP. A Saipem la commessa per realizzazione tratto offshore del gasdotto

di Giacomo Dolzani – 

saipem_logoSarà l’italiana Saipem, società del gruppo Eni, a costruire la sezione offshore del Trans Adriatic Pipeline (Tap), il gasdotto lungo 870km che, raccordandosi al Trans Aanatolian gas Pipeline (Tanap) nella città greca di Kipoi, attraverserà il nord della penisola ellenica, l’Albania ed il fondale del mare Adriatico, sboccando a Melendugno, in Puglia e il quale consentirà al gas azero, estratto nel Mar Caspio dal giacimento di Shah Deniz II, di fluire verso l’Europa.
Secondo quanto annunciato in un comunicato di Tap Ag è stato infatti assegnato a Saipem il contratto di ingegneria, fornitura, costruzione e istallazione dell’intero tratto sottomarino dell’opera, il quale si estende dalle coste albanesi a quelle pugliesi per una lunghezza di oltre 104 km, raggiungendo la profondità massima di 820 metri sotto la superficie dell’Adriatico. Inclusi nella commessa sono inoltre i lavori per la costruzione degli approdi in Albania e in Italia.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’amministratore delegato di Tap, Ian Bradshaw, il quale si è congratulato con la società italiana per essersi aggiudicata una delle commesse più importanti e, allo stesso tempo, quella che pone le maggiori difficoltà tecniche. Riguardo a questo Bradshaw ha infatti aggiunto: “la robustezza dell’offerta tecnica di Saipem, il solido curriculum che vanta in termini di sicurezza e il team di specialisti di grande esperienza che l’azienda ha messo in campo, ci rassicurano sul fatto che i lavori saranno eseguiti secondo i più alti standard e nel rispetto delle migliori prassi del settore”.
Sono già molte le società, operanti in diversi settori, che stanno partecipando alla costruzione di questo gasdotto ed alla realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie al suo funzionamento: Tap è infatti un’opera strategica non solo per i paesi che ne verranno attraversati ma per tutta l’Europa, la quale disporrà di un’ulteriore fonte di approvvigionamento di gas naturale. La portata della tubazione sarà infatti di 10 miliardi di metri cubi di metano all’anno, espandibili a 20 miliardi in una fase successiva.

Twitter: @giacomodolzani