TAP. Assegnate commesse per realizzazione tratto italiano e terminale di ricezione

di Giacomo Dolzani –

tap_logoAltre due importanti commesse sono state assegnate oggi da Trans Adriatic Pipeline AG (Tap), la società impegnata nella realizzazione del gasdotto lungo 870km che si raccorderà con il Trans Anatolian gas Pipeline (Tanap) nella città greca di Kipoi, attraverserà il nord della penisola ellenica, l’Albania ed il fondale del mare Adriatico (104km), sboccando a Melendugno, in Puglia, consentendo al gas del Caucaso di fluire verso l’Europa.
I contratti  stipulati oggi riguardano le infrastrutture ed il tratto di tubazione che verranno realizzati in territorio italiano.
Il tratto di 8km sarà quindi realizzato da una joint venture tra Enereco s.p.a, specializzata nel campo delle infrastrutture di produzione, trasporto e stoccaggio dei prodotti petroliferi e del gas, e Max Streicher s.p.a., filiale italiana del gruppo tedesco Max Streicher GmbH, operante nel campo della produzione e posa in opera di tubazioni di grandi dimensioni.
Questo tratto collegherà il settore offshore con il terminale di ricezione onshore, ossia il punto di arrivo dell’intero gasdotto, nel quale sarà situato il sistema di controllo dell’intero sistema e dove il metano confluirà nella rete nazionale, gestita da Snam; la costruzione di quest’ultimo, secondo quanto si legge nella nota, è stata invece affidata a Renco s.p.a.., azienda operante in diversi settori dell’ingegneria petrolifera.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato di Tap, Ian Bradshaw, che si è congratulato con le società vincitrici e con tutte le altre che hanno preso parte alla gara d’appalto.
Già numerose aziende hanno ottenuto contratti da Tap, tra i quali anche diversi relativi alla modernizzazione delle infrastrutture viarie di collegamento in Albania, una commessa milionaria per la costruzione di centinaia di chilometri di strade e decine di ponti.
All’inizio di settembre la tedesca Siemens AG si era aggiudicata l’appalto per la fornitura di sei turbocompressori da 15MW; questi saranno poi installati a gruppi di tre in Grecia ed Albania, rispettivamente nelle stazioni di Kipoi e Fier.
La tubazione che si sta realizzando servirà per trasportare verso l’Europa il gas azero, estratto nel Mar Caspio dal giacimento di Shah Deniz II. La capacità di trasporto del Trans Adriatic gas Pipeline sarà di 10 miliardi di metri cubi di metano all’anno, espandibili fino a 20 in una fase successiva, flusso che potrebbe cominciare già nel 2020.

Twitter: @giacomodolzani