Tap. Cerimonia per inizio lavori di costruzione gasdotto; ministro Calenda, ‘opera strategica fondamentale’

di Giacomo Dolzani –

tap_logoSi è tenuta oggi a Salonicco, nella Grecia centro settentrionale, la cerimonia per l’inizio dei lavori di costruzione del Trans Adriatic Pipeline (Tap), il gasdotto che consentirà al gas azero di fluire verso l’Europa.
Alle celebrazioni hanno presenziato personalità provenienti da molti dei paesi coinvolti nel progetto, sia quelli che verranno attraversati da Tap, ossia Grecia, Albania ed Italia, sia gli stati che ospitano le tubazioni di Bte (Baku-Tbilisi-Erzurum gas pipeline) e Tanap (Trans Anatolian gas pipeline) oltre ai paesi che con partecipazioni ed appalti usufruiranno dell’opera, tra questi, oltre al primo ministro greco Alexis Tsipras, anche il vicepremier azero Yaqub Eyyubov, il premier georgiano Giorgi Kvirikashvili, il ministro dell’Energia turco Berat Albayrak, il vicepremier albanese Niko Peleshi, la ministra dell’Energia bulgara Temenuzhka Petkova, l’inviato speciale e coordinatore per gli affari energetici internazionali statunitense Amos Hochstein, il Segretario di Stato dell’Ufficio Federale per l’Energia svizzero Walter Steinmann, il Vicepresidente della Commissione Ue e Commissario per l’Unione energetica Maroš Šefčovič, l’amministratore delegato di Tap, Ian Bradshaw e, in rappresentanza del governo italiano, il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, il quale ha parlato di “prova di eccellente collaborazione tra i paesi coinvolti”, definendo Tap come “un’opera strategica di per l’Europa data la situazione internazionale”.
In un momento di tensione con uno dei principali fornitori di gas del continente come la Russia e l’incertezza data dai conflitti che stanno sconvolgendo il Medio Oriente, la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di una risorsa strategica come il gas naturale è infatti di fondamentale importanza.
Sviluppandosi per una lunghezza totale di 870km, Tap si raccorderà con il Tanap nella città greca di Kipoi, attraverserà il nord della penisola ellenica, attraversando l’Albania ed il fondale del mare Adriatico (104km), sboccando infine a Melendugno, in Puglia.
Quest’opera servirà per trasportare il gas azero, estratto nel Mar Caspio dal giacimento di Shah Deniz II il quale, prima di giungere al Tap, fluirà nel Bte e poi nel Tanap, nel quale è inoltre possibile possano confluire anche gasdotti provenienti da Turkmenistan ed Iran. La capacità della tubazione sarà di 10 miliardi di metri cubi di metano all’anno, espandibili a 20 in una fase successiva, flusso che potrebbe cominciare già nel 2020.

Twitter: @giacomodolzani