TURCHIA. Abdullah Gül, ‘accennttiamo anche un no alla richiesta di adesione alla UE, basta che si arrivi ad una conclusione’

TMNews, 20 set 11 –

La Turchia è pronta a rispettare qualunque decisione della Ue sull’adesione di Ankara all’Unione, anche un no, ma il processo negoziale deve trovare la sua conclusione. Lo ha detto il presidente turco Abdullah Gül nella sua visita a Berlino, dove ha incontrato l’omologo tedesco Christian Wulff. “Accetteremo di non essere un membro della Ue, se la gente di un paese della Ue non ci vuole e considera la Turchia in peso” ha detto Gul in una conferenza stampa con Wulff ieri sera, riferendosi alla possibilità di referendum nazionali sull’accesso di Ankara all’Unione. “Penso che i recenti dibattiti sulla adesione o meno della Turchia non siano necessari. Prima di tutto la Turchia deve avere la possibilità di completare il processo negoziale” ha detto Gul. Parole che hanno trovato un’insolita eco in quelle del presidente tedesco, che sembra aver preso le distanze dal cancelliere Angela Merkel, ferma sul no alla piena adesione di Ankara. Nel corso della cena ufficiale con il suo ospite turco, Wulff ha affermato che i negoziati di adesione con l’Ue devono essere condotti in modo più corretto e aperto alla speranza. “Anche l’Ue deve lavorare in modo attivo, affinche il processo di adesione possa proseguire, e deve garantire essa stessa di essere recettiva, nel momento in cui la Turchia un giorno avrà raggiunto tutti i presupposti necessari per l’ingresso”. Merkel, insieme al presidente francese Nicolas Sarkozy, propone una “partnership privilegiata” tra Ue e Turchia, un concetto che Gul ha definito difficile da comprendere, dato che l’unione doganale in vigore consente già rapporti privilegiati. Ankara nel 2005 ha avviato i negoziati per l’adesione alla Ue dopo il via libera unanime del partner dell’Unione. Ma i negoziati vanno a rilento, con solo 13 capitoli aperti su 35.