Turchia. Cavusoglu in Italia. Incontro allo Iai

di Guido Keller

ROMA. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu si è recato oggi in visita in Italia, dove prima di incontrare il collega italiano Angelino Alfano e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è intervenuto allo Iai, l’Istituto Affari Internazionali.
Cavusoglu ha quasi glissato sul tema centrale dell’adesione della Turchia all’Unione Europea limitandosi ad osservare che vi è stato un complessivo calo degli scambi commerciali, per cui servono strategie ed impegno al fine di tornare a livelli pienamente soddisfacenti.
Anche la Nato, per Cavusoglu, non è solo un partner militare ma anche commerciale (inteso come area), “ma se l’Alleanza Atlantica e l’Ue vedono la Turchia solo come un partner strategico, allora saremo costretti a guardare oltre, verso la Russia”.
Il relazione all’abbattimento del Su-24 russo nel novembre 2015, Cavusoglu ha fatto notare che “noi non abbiamo mai chiesto scusa per quel fatto, ma abbiamo aiutato i militari di Mosca a recuperare il corpo del pilota rimasto ucciso nell’incidente”.
Il ministro ha poi spiegato che oggi sono quattro le minacce a livello globale, e cioè il terrorismo internazionale, la proliferazione delle armi nucleari, i cambiamenti climatici e l’accesso omogeneo ai servizi sanitari.
Per quanto riguarda la minaccia terroristica, Cavusoglu ha incluso al pari dell’Isis e di al-Qaeda i partiti curdi turco e siriano del Pkk e del Pyd (in realtà ha parlato dell’ala armata di quest’ultimo, il Ypg).