Turchia. L’Hdp in visita a Ocalan, ‘è importante un suo intervento in Parlamento’

di Shorsh Surme

Una delegazione curda del Partito Democratico Popolare (HDP) ha effettuato una visita prolungata all’isola di Imrali, dove venerdì ha incontrato Abdullah Ocalan, leader e fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) di cui ha annunciato lo scioglimento lo scorso maggio. Nel corso dell’incontro è stato chiesto quali sono i prossimi passi nei negoziati tra Ankara e Ocalan, iniziati nell’ottobre dello scorso anno.
La delegazione curda comprendeva la co-presidente Pervin Buldan, il co-presidente Mithat Sancar e ÖzgürFaik Erol. Tutti e tre hanno incontrato Abdullah Ocalan sull’isola di Imrali, dove sta scontando l’ergastolo dal 1999.
Secondo la stampa turca, l’incontro è durato circa tre ore e mezza. Ocalan è apparso in buona salute e ha ribadito il suo impegno a rispettare l’appello lanciato il 27 febbraio, noto come “Appello per la Pace e la Società Democratica”, in cui il leader curdo ha invitato i combattenti del suo partito a deporre le armi e a sciogliere il partito, un’iniziativa già intrapresa mesi prima.
Secondo una fonte vicina alla delegazione del Partito Democratico dei Popoli (HDP), Ocalan ha trasmesso un messaggio al governo turco esortandolo ad abbandonare le soluzioni militari. La delegazione ha accennato alla necessità di proseguire i negoziati con Ankara, nonostante questo processo si trovi ad affrontare sfide interne legate ai disaccordi tra il capo dei servizi segreti, Ibrahim Kalin, che sostiene e supervisiona i negoziati, e il ministro degli Esteri Hakan Fidan, che in precedenza ha ricoperto la carica di capo dei servizi segreti, ma che non è riuscito a ottenere alcun progresso con il PKK.
Fonti del giornale turco Zaman hanno riportato che “le ragioni dei disaccordi interni sui negoziati tra la Turchia e il PKK sono legate al conflitto tra Kalin e Fidan, soprattutto perché quest’ultimo non è riuscito a ottenere alcun progresso con il PKK nonostante avesse condotto diversi cicli di negoziati con il partito”.
Nonostante queste difficoltà la delegazione del partito curdo sta lavorando per convincere il governo a che Ocalan possa tenere un discorso al Parlamento turco, dove si potrebbe rivolgere ai membri della commissione parlamentare istituita lo scorso agosto per risolvere la questione curda, organismo che include rappresentanti di diversi partiti.
Finora il ministero della Giustizia ha rifiutato di consentire a Ocalan di comparire in Parlamento per motivi legali legati alla pena detentiva che sta scontando. Tuttavia il partito curdo HDP ne chiede il rilascio. È essenziale che il leader curdo stesso negozi con le autorità dall’esterno del carcere, soprattutto perché ha trascorso più di un quarto di secolo in prigione.