Ua. Il Marocco presiede Consiglio di Pace e di Sicurezza

di Belkassem Yassine

Ha preso il via oggi il mandato di presidenza del Consiglio di Pace e di Sicurezza dell’Unione Africana (Ua) del Marocco, il quale così guiderà per due anni un consesso il cui ruolo è quello della prevenzione e della gestione e la risoluzione dei conflitti.
“La Presidenza marocchina del Consiglio di pace e di sicurezza dell’Ua sarà l’occasione per concretizzare la visione del re nell’azione africana comune in materia di pace e di sicurezza, una condizione indispensabile per uno sviluppo sostenibile del Continente che garantisca la dignità e la prosperità del cittadino africano”, ha sottolineato l’ambasciatore rappresentante permanente del Regno presso l’Unione africana e la Commissione economica per l’Africa (CEA-ONU), Mohammed Arrouchi.
Oltre alle sfide in materia di sicurezza, il diplomatico marocchino ha ricordato altre problematiche e minacce come i cambiamenti climatici, la migrazione, le epidemie, l’estremismo violento e il terrorismo.
La linea guida della presidenza marocchina del Consiglio consiste nel salvaguardare l’unità e promuovere la solidarietà africana attraverso la chiarezza, l’obiettività e l’imparzialità che mettono gli interessi dell’Africa e del suo cittadino al centro delle sue preoccupazioni, ha sostenuto il diplomatico marocchino.
Da ricordare che re Mohammed VI, nel suo discorso dinanzi al 28mo vertice dell’Unione Africana svoltosi nel gennaio 2017 ad Addis Abeba, aveva affermato che “noterete: non appena il Regno Marocchino sarà effettivamente membro (dell’Ua), potrà contribuire all’agenda delle attività e la sua azione contribuirà ad unire e a progredire”.
Durante la sua presidenza il Marocco sarà il principale interlocutore dell’istituzione panafricana in materia di pace e sicurezza con gli altri partner globali.