UCRAINA. Arresto Timoshenko, chiesta seduta Parlamnto

Ana 6 ago 11 –

L’opposizione ucraina chiede una seduta straordinaria della Verkhovna Rada, il parlamento di Kiev, per discutere dell’arresto della ex premier Iulia Timoshenko, deciso ieri dal tribunale per il suo atteggiamento ostruzionistico verso il dibattimento e irriverente verso corte e testimoni. Ad affermarlo è Nikolai Tomenko, vice presidente del parlamento e deputato del partito ‘Patria’ di cui Timoshenko è leader. “Il parlamento – sostiene Tomenko – è l’unico luogo in cui l’opposizione può esprimere delle interpretazioni alternative di quanto avviene nel paese e delle azioni illegali e antidemocratiche senza precedenti intraprese dalle autorità”. Secondo il vice presidente del parlamento, inoltre, l’arresto dell’eroina della ‘Rivoluzione arancione’ filo occidentale del 2004 “induce a un dibattito parlamentare sulla mancanza di leggi in Ucraina”. Per convocare una seduta straordinaria del parlamento c’è bisogno del voto di 150 dei 450 deputati che compongono la Verkhovna Rada. La fazione di Timoshenko può contare su 105 parlamentari. Timoshenko è accusata di abuso di potere per aver imposto alla società statale energetica Naftogaz un accordo con il colosso russo Gazprom per le importazioni di gas nel 2009, senza il parere del governo da lei guidato. Secondo l’accusa, il prezzo concordato, 450 dollari ogni 1000 metri cubi, sarebbe stato svantaggioso per l’Ucraina. La ex premier si è sempre detta innocente e ha definito quello a suo carico un “processo farsa” orchestrato dal presidente Viktor Ianukovich per sbarazzarsi di lei in vista delle elezioni parlamentari del 2012 e delle presidenziali del 2015.