“Sono 26 mesi che l’industria italiana arretra. Il Governo taglia praticamente tutto il fondo per l’automotive, vara un piano “transizione 5.0” che si rivela poi totalmente fallimentare, non muove un dito per salvare famiglie e imprese dalla predazione dei colossi dell’energia, non ha uno straccio di idea…
E oggi il Ministro Urso vuole spiegarci che la colpa è del Green Deal? Ma per favore. È come un bambino colto con le mani nel barattolo della marmellata che tenta di dare la colpa al gatto”. Lo dichiara Annalisa Corrado, europarlamentare PD e responsabile Conversione Ecologica nella segreteria nazionale.
“Se vogliamo davvero abbassare le bollette, liberarci dai ricatti degli esportatori di gas – Putin e Trump compresi – e ridare fiato alla nostra industria, la ricetta è chiara: è fatta di efficienza energetica, di reti, accumuli, fonti rinnovabili, economia circolare, innovazione per la decarbonizzazione dell’industria pesante. In sintesi? Green Deal.
Se è il nome a non piacere chiamiamolo anche Caio o Sempronio, basta che si smetta di scherzare con la vita e con il futuro delle persone”, conclude.
Home Comunicati stampa UCRAINA. CORRADO (PD): “PACE GIUSTA PROTEGGE AGGREDITO, NON RIABILITA AGGRESSORE”