Ucraina. I “Volenterosi” tolgono la restrizione sull’impiego delle armi

di Guido Keller

I “Volenterosi”, cioè Francia, Gran Bretagna e Germania, continuano a spingere per la guerra. Intervenendo all’Europa Forum della rete Wdr, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato che l’impiego da parte ucraina delle armi fornite dall’occidente non avrà più restrizioni, cioè i missili sparati da Kiev potranno colpire obiettivi russi in profondità. Per Merz il via libera interesserà non solo le armi fornite dai quattro paesi interessati, bensì anche quelle fornite dagli altri paesi che fin dal 2022 (in realtà anche prima) hanno sostenuto militarmente l’Ucraina. Merz ha spiegato che “un Paese che può difendersi solo da un attacco sul proprio territorio non si difende adeguatamente”, ma va detto che non da oggi i droni ucraini bombardano la Russia, compresa Mosca, e che il recente attacco pesante russo, mosso con 69 missili e 298 droni (13 le vittime) è conseguito a quello ucraino fatto nei tre giorni precedenti con 780 tra droni e missili.
L’intento dei “Volenterosi” è evidentemente quello di spingere Donald Trump ad abbandonare ogni tentativo di mediazione e a congiurare il disimpegno degli Usa, ma è palese che una mosse del genere avrà come effetto quello di alzare il livello del conflitto. “Un’iniziativa piuttosto pericolosa”, l’ha definita il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.