di Notizie Geopolitiche –
Sono iniziate oggi le esercitazioni militari ucraine nei pressi del confine con la penisola di Crimea, occupata dalle forze di Mosca, nella parte meridionale del paese.
Ad annunciarlo è stata l’emittente televisiva russa Ntv, la quale ha citato fonti militari di Kiev ed ha affermato che “le esercitazioni sono cominciate e sono in pieno svolgimento”.
Secondo quanto dichiarato da Kiev è previsto anche un lancio di missili terra aria a lungo raggio S-300 (di fabbricazione russa), fatto che ha spinto il Cremlino a schierare diverse navi nel mar Nero, nei pressi della costa della Crimea, al fine di difendere l’area ed il traffico aereo da possibili attacchi missilistici.
Benché Mosca, che alcune settimane fa aveva inviato all’ambasciata ucraina la richiesta di poter visionare il programma delle esercitazioni, non abbia avuto una reazione di eccessiva condanna, l’azione decisa da Kiev non sarà sicuramente d’aiuto per creare un clima più disteso nelle trattative di pace.
L’occupazione della Crimea, una regione autonoma ucraina invasa dalle forze di Mosca nel 2014 ed annessa al territorio della Federazione Russa tramite un referendum, non è tuttavia mai stata accettata dal governo di Kiev, il quale ha affermato che non riconoscerà mai la sovranità russa su quell’area.
