Respinta la nostra richiesta di vincolare la partecipazione alla missione addestramento
“Il ministro Crosetto, commentando le uscite interventiste di Macron, ha garantito che l’Italia da parte sua non manderà mai i suoi militari in Ucraina. Vorremmo credergli, come facemmo quasi un anno fa quando, da noi interrogato, escluse categoricamente la possibilità di invio truppe alleate in Ucraina. Ma allora ci chiediamo per quale motivo il governo oggi abbia respinto la nostra richiesta di vincolare esclusivamente al territorio nazionale e Ue il contributo del contingente militare italiano alla missione europea di addestramento delle truppe ucraine, e di impegnarsi a sottoporre al voto del Parlamento ogni possibile estensione della missione al territorio ucraino. Gli italiani sappiano quindi che il Consiglio Ue potrebbe decidere domani di mandare i nostri militari addestratori in Ucraina, coinvolgendo direttamente il nostro Paese nel conflitto, senza nemmeno l’autorizzazione del Parlamento”.
Lo ha dichiarato il deputato Marco Pellegrini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Difesa, dopo il voto in aula sulle missioni militari all’estero.