UCRAINA, MARTON (M5S): STOP STRATEGIA FALLIMENTARE, ORA INTERVENTISMO DIPLOMATICO

“La situazione dell’Ucraina non migliorerà inviando ancora armi. Che senso ha continuare con questa strategia che per tre anni non ha portato risultati? Non è inviando ancora armi che aiutiamo l’Ucraina, perché il problema non sono le armi ma gli uomini perché le forze russe sono numericamente sovrastanti. Chi dice che le armi servono per consentire all’Ucraina di negoziare nel miglior modo possibile, spieghi perché allora si è impedita una pace che era a portata di mano già nell’aprile del ’22 e che avrebbe risparmiato centinaia di migliaia di vittime ucraine. Vi sembra normale che l’arbitro della pace diventino gli Stati Uniti che sono il Paese che più ha fomentato questa guerra per procura? Crosetto vada in Europa a pretendere un interventismo non più militare ma diplomatico, negoziale, vada a battere i pugni sul tavolo chiedendo di cambiare direzione”.
Lo ha dichiarato il senatore Bruno Marton, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Esteri e Difesa, intervenendo in aula sulle comunicazioni di Crosetto per la proroga annuale dell’invio di armi all’Ucraina.