Ucraina. Pedullà accusa Picierno di essere “infiltrata fascista”

di Alessio Cuel –

Le trattative per la pace in Ucraina, con il presidente Zelensky assente dal tavolo dei negoziati, stanno scuotendo la politica europea. In un clima infuocato, si fa sempre più evidente la divisione tra chi spinge per un dialogo con la Russia e chi, invece, mantiene una linea intransigente.
In questo contesto l’eurodeputato pentastellato Gaetano Pedullà ha lanciato accuse dure nei confronti della vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, durante la trasmissione L’Aria che Tira su La7: “Pina Picierno è un’infiltrata dei fascisti. Chiede più guerra, più armi, più morti; non ha nulla a che vedere con la sinistra”.
La reazione del Partito Democratico è stata immediata, con una difesa a spada tratta della sua esponente, mentre il Movimento 5 Stelle ha rilanciato, minacciando di interrompere ogni relazione politica con Picierno se non dovesse scusarsi.
Tutto è nato da un’intervista di Picierno a Repubblica, in cui la politica del Pd aveva accusato i pentastellati di volere un’Europa debole, in sintonia con Orban e la Lega. Troppo per Pedullà, che ha risposto con un attacco personale e pesante. Altro che campo largo, insomma: tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico è scontro totale, almeno sui temi di politica estera.