Ucraina. Saakashvili arrestato ma riesce a divincolarsi e a incitare i suoi contro Poroshenko

Notizie Geopolitiche –

Mikhail Saakashvili è stato ieri arrestato dalla polizia ucraina, ma con un polso ammanettato è riuscito a divincolarsi e a chiedere aiuto ai suoi sostenitori, che lo hanno liberato.
L’incredibile fatto è successo presso la sua abitazione di Kiev, ed ha visto il controverso ex presidente della Georgia esortare i suoi seguaci a mettere sotto accusa il presidente ucraino Petro Poroshenko, “con una protesta pacifica”.
Fino a qualche anno fa Poroshenko e Saakashvili erano alleati di ferro, e per fare politica in Ucraina l’ex presidente ne aveva preso la cittadinanza, perdendo quella del suo paese. Tuttavia nel 2015 ha perso anche quella ucraina, di fatto divenendo apolide. In ottobre Saakashvili aveva preso parte alle proteste per l’abolizione dell’immunità parlamentare.
Il procuratore generale dell’Ucraina Yuriy Lutsenko ha spiegato che l’arresto dell’ex presidente georgiano è motivato dal fatto che “avrebbe preso parte ad “un piano delle forze filo-Cremlino in Ucraina” ed avrebbe ricevuto finanziamenti da un gruppo criminale legato all’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich.
Saakashvili rischia fino a cinque anni di carcere se dichiarato colpevole, ma anche l’estradizione in Georgia, dove è ricercato per accuse di corruzione.

Vedi anche: Dario Rivolta, “Strane cose succedono in Ucraina. Il caso di Michail Saakashvili”.