Ucraina. Un ex ufficiale della Cia per facilitare l’arrivo delle armi occidentali

di Giuseppe Gagliano

L’ex ufficiale della CIA Robert Baer si è registrato come lobbista per la Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto indicato in un documento del 9 marzo registrato nel Foreign Agents Registration Act (FARA).
L’ex ufficiale è in stretto contatto con il maggiore generale Kyrylo Budanov, capo dell’agenzia di intelligence militare. Uno dei suoi compiti sarà certamente quello di facilitare le spedizioni di armi. È evidente che Baer stia lavorando a favore dell’Ucraina e il suo scopo principale sia quello di garantire che l’Ucraina resti in grado di ottenere le armi di cui ha necessità per conseguire nel più breve tempo possibile una vittoria sulla Russia.
Non va dimenticato infatti che l’Ucraina si è lamentata più volte per la lentezza burocratica con la quale sia gli Stati Uniti che l’Europa forniscono armi. Nel concreto l’ex ufficiale della CIA dovrebbe fornire all’Ucraina obici M109L da 155 mm, che non vengono consegnati in quantità sufficienti, così come di elicotteri statunitensi.
Dopo 21 anni all’interno della CIA e dopo essere stato insignito con la Career Intelligence Medal nel 1997, Baer si è dimesso dall’agenzia statunitense. Ha trascorso gran parte della sua attività operativa in Medio Oriente e nello specifico in Libano e in Iraq. Dopo aver lasciato l’agenzia è diventato un saggista di notevole fama negli Stati Uniti, si veda ad esempio “See No Evil: The True Story of a Ground Soldier nella guerra contro il terrorismo della CIA” che è stato pubblicato nel 2003 e successivamente adattato nel film “Syriana”, con George Clooney.