Ucraina. Von der Leyen a Kyev e Bucha. A Zelensky promette l’entrava nell’Ue

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La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è recata insieme al Pesc Josep Borrell a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Von der Leyen ha spiegato che l’unità dell’Europa ha permesso di istituire in poco tempo “cinque pacchetti di sanzioni” molto dure nei confronti della Russia, tant’è che l’export verso quel paese è sceso del 71% e l’inflazione continua a salire, e oggi è al 20%. Sottolineando che mentre l’Ucraina “sta marciando” verso l’adesione all’Unione europea, von der Leyen ha spiegato che “la fiducia dei mercati finanziari verso la Russia è crollata ai livelli del 1995” e che “sono stati congelati 225 miliardi di euro di asset”. Inoltre, a dire della presidente della Commissione, “la Russia sta andando incontro ad un decadimento, già 700 aziende private hanno lasciato il paese e la stessa cosa stanno facendo le migliori menti”. Ha poi aggiunto che “ci stiamo organizzando per far pagare al presidente russo un prezzo carissimo”.
Portatasi a Bucha, la presidente della Commissione europea ha visitato i luoghi dell’eccidio di civili seguito alla ritirata dei soldati russi, ed ha affermato che “Qui sono successe cose inimmaginabili”, “l’umanità è a pezzi”.
Nel dramma della guerra c’è da segnalare oggi il bombardamento con razzi di una stazione ferroviaria a Kramatorsk, nella regione di Donetsk, cosa che ha causato la morte di una cinquantina di persone tra cui 10 bambini.

(Foto: Depositphotos).