di Vanessa Tomassini –
Nell’ambito degli sforzi per far rispettare l’embargo sulle armi dell’ONU in Libia, l’Unione Europea ha annunciato oggi l’avvio dell’operazione EUNAVFOR MED IRINI. La nuova operazione militare PSDC (politica di sicurezza e di difesa comune) nel Mediterraneo, decisa nell’ambito del processo di Berlino, contribuirà al processo di pace nel paese nordafricano dove si continua a combattere tra i militari e le milizie affiliate al Governo di Accordo Nazionale (GNA) con base a Tripoli, e il Libyan National Army (LNA) sotto il comando del generale Khalifa Haftar.
“Solo le soluzioni politiche e il pieno rispetto dell’embargo sulle armi delle Nazioni Unite porteranno ad una soluzione alla crisi libica. Ma la diplomazia non può avere successo se non è sostenuta dall’azione. Questa operazione sarà essenziale e un chiaro contributo alla promozione della pace nel nostro immediato vicinato attraverso un cessate il fuoco permanente”, ha dichiarato Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.
IRINI, (in greco “pace”), avrà come compito principale l’attuazione dell’embargo sulle armi previsto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite attraverso l’uso di risorse aeree, satellitari e marittime. In particolare la missione sarà in grado di effettuare ispezioni delle navi in alto mare al largo delle coste libiche sospettate di trasportare armi o materiale correlato da e verso la Libia conformemente alla risoluzione 2292 (2016) del Consiglio di sicurezza ONU.
EUNAVFOR MED IRINI avrà inoltre il compito di monitorare e raccogliere informazioni sulle esportazioni illecite dalla Libia di petrolio, petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati; contribuire al potenziamento delle capacità e alla formazione della Guardia costiera e della Marina libiche nei compiti di contrasto in mare; nonché contribuire alla distruzione del modello commerciale delle reti di contrabbandieri e trafficanti di esseri umani attraverso la raccolta e il pattugliamento di informazioni da parte dell’areonautica.
La Missione IRINI sarà guidata dal contrammiraglio Fabio Agostini e la sua sede sarà situata a Roma, in Italia. Il mandato dell’operazione IRINI durerà inizialmente fino al 31 marzo 2021 e sarà sotto stretto controllo degli Stati membri dell’Ue, che eserciteranno il controllo politico e la direzione strategica attraverso il comitato politico e di sicurezza (CPS), sotto la responsabilità del Consiglio e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Parallelamente al lancio dell’operazione IRINI, l’operazione EUNAVFOR MED esistente nel Mediterraneo, SOPHIA, cesserà definitivamente le sue attività.