Ue. Coronavirus: prestiti dalle banche con garanzia Statale fino al 25mila euro

Via libera al decreto Liquidità.

di Mariarita Cupersito

Via libera dalla Commissione Europea al decreto Liquidità, il quale permetterà di attivare interventi a sostegno del settore produttivo per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza coronavirus: nelle scorse ore l’Ue ha infatti acconsentito sia alle misure a sostegno dell’economia per un valore complessivo di circa 200 miliardi, sia alle garanzie destinate ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese.
Già questa mattina l’Associazione bancaria italiana ha comunicato, con lettera circolare a tutti gli associati, che la scorsa notte la Commissione europea ha approvato l’autorizzazione di cui al Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 “per rendere operative le importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del COVID-19”. “Vista l’estrema necessità e urgenza di darne immediata applicazione da parte delle banche”, prosegue l’Abi, “sono stati forniti, in allegato alla lettera circolare, i documenti e i comunicati stampa della Commissione europea”, la quale “considera le misure previste nel Decreto legge coerenti con la normativa europea sugli Aiuti di Stato. E’ un importante passaggio propedeutico per la piena operatività delle misure previste, soprattutto relative all’art. 1 (garanzia Sace) e art. 13 (Fondo di Garanzia pmi)”.
Sul portale “fondidigaranzia” è già disponibile il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il richiedente dovrà inviare alla banca o a chi si rivolgerà per ottenere il finanziamento, come comunicato dal Ministero per lo sviluppo economico.
“Questo schema consentirà all’Italia di sostenere i lavoratori autonomi, le Pmi e le società a media capitalizzazione colpite dall’epidemia di Coronavirus attraverso la concessione di garanzie statali”, ha dichiarato la commissaria Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza. “Insieme all’altro schema italiano per sostenere l’economia italiana nel contesto dell’epidemia di coronavirus, che riguarda le aziende più grandi, aiuterà le piccole imprese a coprire i loro investimenti immediati e le esigenze di capitale circolante, in modo che possano continuare le loro attività durante e dopo l’epidemia. Mettere in atto le necessarie misure nazionali di sostegno in modo tempestivo, coordinato ed efficace, in linea con le norme dell’Ue, è di fondamentale importanza in questi tempi difficili”.