Ue. Sostanze pericolose sul lavoro: sì a norme più severe

di Maurizio Molinari * –

Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo all’aggiornamento delle norme UE per limitare l’esposizione dei lavoratori alle sostanze cancerogene, mutagene e reprotossiche.
Gli eurodeputati hanno approvato l’accordo informale raggiunto nel dicembre 2021 con i governi dell’UE. Questo aggiornamento della legge UE mira a rafforzare la protezione dei lavoratori contro le sostanze cancerogene e altre sostanze pericolose, stabilendo dei limiti di esposizione nei luoghi di lavoro di tutta l’Unione.
La risoluzione legislativa è stata approvata con 686 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astensioni.
Gli eurodeputati hanno ottenuto l’inclusione per la prima volta delle sostanze reprotossiche nel campo di applicazione della direttiva. Le sostanze reprotossiche sono dannose per la riproduzione e possono causare una fertilità ridotta o l’infertilità.
I negoziatori del Parlamento hanno anche ottenuto che gli operatori sanitari che si occupano di medicinali pericolosi (HMP – Hazardous Medicinal Products), metà dei quali reprotossici, dovranno ricevere una formazione adeguata per maneggiare tali medicinali in modo sicuro. Nel testo, si chiede inoltre alla Commissione di elaborare una definizione e di stabilire un elenco indicativo dei medicinali pericolosi e delle linee guida sulla preparazione, la somministrazione e lo smaltimento di tali sostanze, in particolare per glu ospedali, entro la fine del 2022.
Si stima che 12,7 milioni di lavoratori in Europa, di cui 7,3 milioni di infermieri, siano potenzialmente esposti agli HMP.

Acrilonitrile, composti di nichel, benzene e polvere di silice cristallina.
Le nuove regole prevedono anche dei limiti di esposizione professionale per i composti di acrilonitrile e di nichel, e rivedono al ribasso il valore limite per il benzene. Inoltre, la Commissione dovrà presentare un piano d’azione sui limiti di esposizione professionale per 25 sostanze o gruppi di sostanze entro la fine del 2022.
I colegislatori europei chiedono alla Commissione europea ad avviare, nel 2022, una procedura per ridurre i limiti di esposizione professionale per la polvere di silice cristallina, la cui esposizione causa effetti particolarmente gravi e invalidanti come il cancro ai polmoni e la silicosi.

La relatrice Stefania Zambelli (ID, IT) ha dichiarato: “Questo è un enorme successo per tutti, soprattutto per i 13 milioni di lavoratori direttamente interessati da queste disposizioni. Oltre al benzene, ai composti del nichel e all’acrilonitrile, questa quarta revisione estende per la prima volta le regole alle sostanze reprotossiche, pericolose per la riproduzione, e ai medicinali pericolosi come i farmaci usati principalmente nelle cure per il cancro. Questo è sicuramente un grande risultato nella nostra lotta comune contro il cancro”.

Lucia Ďuriš Nicholsonová (Renew, SK), che ha guidato il team negoziale del Parlamento, ha dichiarato: “Accolgo il voto di oggi come un enorme successo per la salute di quelle persone che cerchiamo di proteggere. Il Parlamento è riuscito a includere le sostanze reprotossiche nel campo di applicazione della direttiva CMD e a garantire che i lavoratori, in particolare nel settore sanitario, saranno molto più protetti quando si trovano a trattare medicinali pericolosi. Questa revisione della legislazione eviterà ogni anno migliaia di morti e casi di effetti negativi sulla salute”.

Dopo l’approvazione del Consiglio, la direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il 22 settembre 2020, la Commissione europea ha presentato la quarta proposta legislativa per modificare la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (CMD4). La proposta è stata annunciata fra le prime misure incluse nel Piano europeo di lotta contro il cancro della Commissione.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.