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Non ha fatto in tempo ad iniziare la campagna elettorale per le primarie repubblicane che già ha trovato il modo plateale per far parlare di sé: Jeb Bush, figlio e fratello di ex presidenti Usa, se l’è presa nientemeno che con l’enciclica del papa, tra l’altro attesa per domani. Da quanto si è appreso, la “Laudato si” si ispira al Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi ed è incentrata sull’ambiente e sullo sfruttamento poco attento delle risorse naturali, al punto che “l’uomo sta distruggendo la Terra”.
La cosa non è andata giù al candidato repubblicano, il quale si è convertito al cattolicesimo 25 anni fa: la religione dovrebbe occuparsi “del renderci persone migliori e meno di questioni che rientrano nell’ambito politico”, ha affermato in occasione di un evento in New Hampshire, aggiungendo che “Non mi faccio dettare la politica economica dai miei vescovi, dai miei cardinali o dal mio Papa.
