USA. Indignati: Ny, chiedono di chiudere conto in banca per protesta, arrestati

Adnkronos, 19 ott 11 –

Una nuova forma di protesta di Occupy Wall Street, che ha provocato una reazione dura da parte della polizia newyorkese, potrebbe trasformarsi rischia in un problema di immagine per un importante banca americana. Sono infatti scattate le manette per i 24 indignati newyorkesi che si sono presentati ad un filiale della Citibank chiedendo in massa di chiudere il proprio conto in segno di protesta contro il sistema delle banche.
I responsabili della filiale hanno chiamato il 911, il 113 americano, e la polizia e’ intervenuta arrestando il gruppo con l’accusa di violazione di proprieta’ privata ed resistenza all’arresto. Da allora su Internet gira la scena di una donna che veniva trascinata via dalla banca da un agente in borghese mentre urlava “sono una cliente, sono una cliente”. “Hanno arrestato le persone mentre entravano nella banca – ha denunciato Ari Cowan al Daily News – questo e’ folle, stanno cercando di chiudere il conto e loro li fanno arrestare”.
Di fronte a queste denunce, l’ufficio stampa di Citibank e’ corso ai ripari con un comunicato in cui ricostruiva la vicenda dal suo punto di vista, affermando che la polizia e’ stata chiamata di fronte alla presenza di “dimostranti che disturbavano e che non volevano uscire, mentre l’unica persona che chiedeva di chiudere il conto veniva seguita dai nostri addetti”. “Per chiarezza: nessuno e’ stato arrestato perche’ voleva chiudere un conto – conclude la nota – non abbiamo fatto chiudere la nostra filale, e’ stata la polizia a deciderlo e non abbiamo chiesto che nessuno fosse arrestato, questa e’ una decisione della polizia”.