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La corsa delle primarie ha visto vincere per i Democratici in Nevada Hillary Clinton su Bernie Sanders, ed il vulcano Donald Trump in South Carolina, dove tradizionalmente chi vince ha buone possibilità di portare a casa la nomination.
Clinton, che era accompagnata dal marito Bill, ha voluto congratularsi “con il senatore Sanders: è stata una bella lotta”. Ma Sanders non demorde, forte del fatto che “Solo cinque settimane fa eravamo indietro di 25 punti nei sondaggi, quando abbiamo cominciato in Iowa eravamdo indietro di 50 punti. In New Hampshire di 44. Da allora abbiamo fatto una lunga strada… e penso che quando ci sarà l’assemblea democratica a Filadelfia, a luglio, a quella convention vedremo i risultati di uno dei più grandi sconvolgimenti della storia degli Stati Uniti”.
Sul fronte repubblicano c’è da registrare la bandiera bianca di Jed Bush, il quale in South Carolina è andato molto male: “Oggi sospendo la mia campagna”, ha annunciato ai suoi sostenitori, raccogliendo comunque le strette di mano degli altri concorrenti.
