Usa. Washington espelle 24 diplomatici russi

di Alberto Galvi

Gli Usa hanno chiesto a 24 diplomatici russi di lasciare il paese prima del 3 settembre. La mossa arriva poco dopo che l’ambasciata americana a Mosca ha licenziato 182 membri del personale diplomatico russo attivo in tutte missioni del paese.
Washington ha bruscamente inasprito le procedure per il rilascio dei visti, e per questa ragione quasi tutti i diplomatici partiranno senza rimpiazzi; una decisione improvvisa, dal momento che i visti dei 24 diplomatici sarebbero scaduti dopo tre anni e sarebbero potute essere richieste proroghe.
L’amministrazione del presidente Joe Biden il 15 aprile ha espulso 10 diplomatici russi per ragioni di sicurezza in ambito elettorale ed informatico, una decisione alla quale è seguita la mossa simmetrica di Mosca.
Mosca e Washington sono da tempo divergenti su numerose questioni, ma dopo che il presidente degli Usa Joe Biden ha affermato di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin fosse un assassino, con riferimento al caso Navalny, i rapporti tra i due paesi sono ulteriormente peggiorati.
Sebbene le tensioni si siano in qualche modo allentate dopo il recente vertice di Ginevra, la Russia ha vietato all’ambasciata statunitense a Mosca di trattenere, assumere o contrarre personale russo o di paesi terzi.