di Alberto Galvi –
A Vanuatu è stato dichiarato lo stato di emergenza poiché il ciclone di categoria 4 Kevin ha portato venti di burrasca e piogge torrenziali in tutta la nazione del Pacifico, la quale si ritrova il secondo evento del genere della settimana, oltre che due terremoti.
Il governo australiano invierà a breve una squadra di valutazione composta da 12 tecnici, insieme a forniture di emergenza come rifugi e attrezzature per la purificazione dell’acqua. Aiuteranno per le valutazioni dei danni aerei della Royal Australian Air Force.
Lo scorso 1 marzo Vanuatu è già stato colpito dal ciclone Judy, che ha interessato la capitale Port Vila interrompendo l’elettricità e costringendo alcuni residenti a evacuare. Mentre il paese liberava le strade e ripristinava le linee elettriche interrotte, lo scorso 3 marzo gli edifici sono stati scossi da due terremoti di magnitudo 6,5 e 5,4.
Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e il primo ministro Ishmael Kalsakau ha affermato che i funzionari stavano lavorando per valutare i danni. La situazione sulle isole periferiche rimane poco conosciuta.
Il ciclone Kevin ha attraversato la capitale nella tarda serata dello scorso 3 marzo e il 4 marzo mattina si è spostato attraverso la provincia meridionale dell’isola di Tafea, con raffiche di vento superiori a 230 km all’ora.