Vietnam. I servizi segreti vogliono lanciare un altro satellite

di Giuseppe Gagliano

Che vi sia stata, e vi sia tutt’ora, una lotta senza quartiere all’interno dei servizi di sicurezza è un dato di fatto. Non fa certo eccezione il Vietnam. ed è significativo il fatto che queste lotte per il potere siano analoghe sia nei sistemi democratici che in quelli autoritari. Il primo ministro del Vietnam è Pham Minh Chinh, e alla direzione del servizio segreto che fa capo al ministero della Difesa (DG2) è stato messo Pham Ngoc Hung. L’organigramma del potere in Vietnam è tale che i conflitti di potere siano inevitabili: infatti il ministero della Difesa, quindi il servizio segreto a cui fa capo Pham Ngoc Hung, dipende non solo dal primo ministro, ma anche dall’ufficio politico del Partito comunista vietnamita, e in modo particolare dal suo segretario generale, Nguyen Phu Trong.
Tuttavia il servizio segreto della Difesa ha un pericoloso e temibile concorrente, cioè il ministero della Pubblica sicurezza, diretto da To Lsm. Allo scopo di affrontare questo temibile concorrente, Pham Ngoc Hung sta investendo tempo e risorse nell’innovazione tecnologica per dotare il suo servizio segreto di moderni strumenti di spionaggio elettronico. D’altra parte la sua formazione lo agevola in questa direzione, in quanto ha lavorato all’Istituto per le scienze e tecnologie dell’Esercito popolare, negli anni ’90. Grazie alla sua amicizia con il generale Nguyen Chi Vinh, uno dei suoi predecessori a capo della DG2 ed ex vice ministro della Difesa, è diventato direttore della DG2 nel 2014.
Dotare il Vietnam di capacità di osservazione satellitare, soprattutto per monitorare l’attività cinese nelle acque del Mar Cinese Meridionale, è diventato sempre più importante. Non è un caso che proprio nel 2013 il Vietnam abbia lanciato il suo primo satellite di osservazione, il VNREDSat-1, costruito da EADS (Airbus Group). L’attuale direttore dell’intelligence militare vuole costruire un altro satellite, il VNREDSat-2, per costruire il quale alcuni dei principali gruppi industriali a livello internazionale si stanno già muovendo e fra questi Airbus Group, Thales, Lockheed Martin e Israel Aerospace Industries (IAI).
Accanto all’attività di intelligence militare di natura tecnologica, il servizio segreto della Difesa si occupa anche di individuare i nemici interni del Vietnam, e nel 2017 è stato redatto un dossier sul blogger e attivista vietnamita Truong Duy Nhat, scomparso misteriosamente nel gennaio 2019 a Bangkok, in Thailandia, dove aveva chiesto all’Alto commissario delle Nazioni Unite lo status di rifugiato politico. Poi è ricomparso ad Hanoi, dove è stato condannato a una lunga pena detentiva.
Naturalmente il Dipartimento di intelligence guidato da Pham Ngoc Hung si monitora anche le minacce esterne, e le spie che lavorano per questo dipartimento devono imparare l’inglese, il russo, il cinese e le lingue del sud-est asiatico; sul piano strettamente ideologico devono seguire gli insegnamenti del marxismo-leninismo e quelli di Ho Chi Minh.