YEMEN. Appello del governo yemenita alla Lega Araba per fermare gli Houthi

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HadiMentre continuano gli scontri fra i ribelli Houthi, ora al potere dopo aver rovesciato lo scorso 27 gennaio il presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, e le milizie sunnite fedeli al governo, vi è stato oggi un nuovo appello ai paesi arabi del governo yemenita, insediatosi ad Aden, per un intervento militare volto a fermare l’avanzata degli Houthi e a ristabilire il controllo sul paese.
Riad Yassin, ministro degli Esteri, ha infatti scritto alla Lega Araba, il cui vice segretario, Ahmed Ben Hilli, ha fatto sapere che la richiesta verrà “presentata domani nel corso di una riunione dei ministri degli Esteri”. Yassin ha anche comunicato che il governo riconosciuto dalla comunità internazionale, cioè quello del presidente Hadi, non tratterà con gli Houthi (sciiti e sostenuti dall’Iran) finché questi non faranno ritorno nella provincia settentrionale di Saada.
Il golpe di gennaio è arrivato dopo che per mesi gli houthi hanno chiesto invano alcuni riconoscimenti, come l’inserimento di 20mila appartenenti alla minoranza nelle forze armate governative, l’assegnazione di 10 ministeri e l’inclusione nella regione di Azal di Hajja e dei governatorati di al-Jaw; vistisi negare le richieste, hanno preso d’assedio la capitale.
In mattinata Hadi era stato dato in fuga dalla roccaforte di Aden, ma la cosa è stata poi smentita. I ribelli sciiti, sostenuti da reparti militari fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh, stanno per cingere d’assedio la città e vengono date forze Houthi a Lahj, circa 40 chilometri a nord di Aden, dove sarebbe stato arrestato il ministro della Difesa Mahmoud al-Subaihi.

Nella foto :Abd Rabbo Mansour Hadi.