AFGHANISTAN. 1400 civili uccisi a metà 2011, 15% in più su 2010

AGI, 14 lug 11 –

Il conflitto in Afghanistan ha causato la morte di oltre 1.400 civili nei primi sei mesi del 2011, il 15 per cento in piu’ rispetto alla prima meta’ del 2010.
Secondo i dati forniti dalla missione Onu in Afghanistan, l’80% dei morti civili tra gennaio e giugno 2011 sono da attribuire alla guerriglia talebana, il 14 per cento alle forze afghane e dell’Isaf; per il restante 6% non sono state individuate le responsabilita’. “Gli ordigni esplosivi improvvisati e gli attacchi-kamikaze, tattiche usate dalle forze anti-governative, hanno provocato quasi la meta’ (il 49 per cento) di tutte le morti e vittime civili”. Ben 368 civili sono rimasti uccisi a maggio, il mese con il piu’ alto numero di vittime dall’inizio del conflitto .