AFGHANISTAN. Talebani disposti a partecipare a governo unità nazionale

TMNews –

talebaniLa ribellione talebana si è detta disposta a partecipare ad un governo di unità in Afghanistan, sottolineando la volontà di negoziare con il presidente Hamid Karzai: lo ha affermato il rappresentante dell’organizzazione a Doha, Mohamed Naeem. “Dovrà essere un governo al quale possano partecipare tutti i rappresentanti del nostro popolo, che dia agli afgani la speranza che il loro Paese appartenga loro” ha spiegato Naeem in un’intervista concessa alla rete televisiva Rfe/Rl: “La nostra politica è chiara: il problema afgano ha due aspetti, e quello fondamentale è l’occupazione del Paese da parte di truppe straniere: all’aspetto di politica interna penseremo dopo aver risolto i problemi con gli stranieri”.
Naeem ha infine confermato che nella giornata di oggi dovrebbero tenersi negli uffici diplomatici aperti a Doha i primi contatti con dei rappresentanti degli Stati Uniti; Kabul da parte sua ha minacciato ieri di boicottare i colloqui di pace con la ribellione talebana a Doha a meno che non vengano condotti esclusivamente dagli afgani. “L’Afghanistan vuole partecipare alle discussioni di pace con in talebani, ma i segnali di guerra inviati contemporaneamente all’apertura degli uffici a Doha sono contrari alla volontà di pace” di Kabul, si leggeva in un comunicato della Presidenza, che alludeva all’attacco contro la base aerea di Bagram avvenuto nella notte fra martedì e mercoledì e costato la vita a quattro militari statunitensi. “L’evolversi della situazione dimostra che dietro l’apertura degli uffici talebani nel Qatar vi sono delle potenze straniere” concludeva il comunicato, senza fornire ulteriori dettagli. Il governo afgano si è sempre mostrato scettico sulla possibilità di una sede diplomatica talebana all’estero, temendo di essere escluso da un eventuale processo di pace in caso di negoziati diretti fra Washington e i talebani.