Ansa, 25 lug 11 –
Molti soldi dei contribuenti americani finiscono nelle tasche dei talebani, grazie ad un sistema di corruzione che ruota attorno al gigantesco affare di appalti da 2,16 miliardi di dollari per il trasporto di merci per l’esercito Usa in Afghanistan. Lo rivela oggi il Washington Post, citando una indagine condotta per oltre un anno da una commissione militare, nel cui rapporto finale si afferma che sono state raccolte ”prove credibili e documentate” di ”sostegno al nemico” di quattro delle otto societa’ prime appaltatrici del trasporto merci per i soldati americani. In base alla volonta’ dell’amministrazione Obama di promuovere le capacita’, il mondo degli affari e le infrastrutture afghane, i soldati Usa fanno ricorso in molti casi ad imprese locali per attivita’ di trasporto, costruzioni e sicurezza. In tal modo si registra peraltro un notevole risparmio di denaro, mentre i militari possono essere impiegati per altri compiti piu’ ”operativi”. Tuttavia, l’utilizzo di ”fornitori locali pone sfide particolari”, e’ scritto nel rapporto militare citato dal Post, in cui si rileva che cospicui fondi sono finiti attraverso un labirinto di sotto-appaltatori fino nelle casse degli insorti, ”sotto forma di armi, esplosivi e contanti”. E’ stato documentato, ad esempio, che sub-appaltatori per il trasporto merci hanno depositato denaro sul conto di un alto funzionario della polizia afghana, dove gia’ confluivano fondi da altre societa’ dello stesso tipo, in cambio di garanzie di sicurezza per il transito dei convogli di loro camion. Gran parte delle forniture per l’esercito Usa in Afghaistan – ovvero enormi quantita’ di cibo, carburanti e materiale militare – giunge inizialmente nei porti pachistani, da dove poi viene trasportato in camion verso i depositi militari centrali in territorio afghano e, quindi, verso centinaia di installazioni militari in tutto il Paese. Un’attivita’ che richiede fino a 4.000 camion pesanti a settimana. Un alto ufficiale americano citato dal Post ha affermato che un nuovo sistema per il trasporto di merci destinate ai soldati Usa verra’ annunciato entro poche settimane. Verra’ notevolmente aumentato il numero delle societa’ coinvolte, che verranno piu’ attentamente verificate. ”E’ ancora uno schifo, ma sta migliorando”, ha mestamente detto, protetto dall’anonimato. l’alto ufficiale.
