Adnkronos/Aki, 14 nov 11 –
Le autorita’ algerine hanno chiuso la scorsa settimana circa 900 moschee e sale di preghiera (in arabo, Musalla) in diverse province del paese nordafricano. Il ministero degli Affari religiosi di Algeri, secondo quanto si legge sul quotidiano locale ‘el-Khabar’, ha fatto sapere che “le moschee sono state chiuse per diversi motivi tutti legati pero’ alla sicurezza. Le autorita’ hanno scoperto che al loro interno si tenevano riunioni segrete di gruppi estremisti islamici”. Molte di queste moschee si trovano in zone dove e’ particolarmente attiva l’organizzazionie di al-Qaeda nel Maghreb islamico, mentre le sale di preghiera chiuse erano state aperte in modo illegale, non seguendo la legislazione locale in materia di luoghi di culto. Per aprire infatti una moschea in Algeria e’ necessario il permesso preventivo del ministero degli Affari religiosi che ne controlla le attivita’ e gli orari di apertura e chiusura.
