APEC. I leader accelerano l’accesso ai vaccini per superare l’emergenza sanitaria

di Alberto Galvi

In seguito a un incontro virtuale del gruppo APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation) organizzato dalla Nuova Zelanda, i leader del gruppo dei 21 paesi membri hanno convenuto che è essenziale accelerare l’accesso ai vaccini per superare l’emergenza sanitaria e che l’ampia immunizzazione da Covid-19 è un bene pubblico globale.
Mentre nei paesi sviluppati la percentuale dei vaccinati è del 70 percento, la cifra è inferiore all’1 per cento per i paesi a basso reddito. Le epidemie incontrollate della variante Delta in Thailandia e Indonesia hanno mostrato perché è stato un errore per i paesi dare la priorità all’inoculazione delle proprie popolazioni rispetto alla cooperazione internazionale. Ci sono stati oltre 50 milioni di casi di Covid-19 nei confini dell’APEC, con oltre 1 milione di morti. 
I leader dell’APEC hanno promesso di raddoppiare gli sforzi per espandere la produzione e la fornitura di vaccini e hanno affermato che continueranno a sostenere le economie per tutto il tempo necessario. I ministri del Commercio dell’APEC avevano già concordato il mese scorso di accelerare l’acquisto di vaccini e materiale medico in tutta la regione.
I presidenti di Usa Joe Biden, Russia Vladimir Putin, Cina Xi Jinping e altri leader mondiali hanno preso parte all’incontro cercando azioni collettive per affrontare la pandemia di Covid-19 e i suoi impatti economici. La presidente neozelandese Ardern ha chiesto maggiori risorse per il programma COVAX, che è stato istituito per garantire un’equa distribuzione dei vaccini alle nazioni che li necessitano.
Sono membri APEC: Australia, Nuova Zelanda, Indonesia Giappone, Canada, Cina, Chile, Hong Kong, Brunei, Korea, Malaysia, Messico, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Russia, Singapore, Taiwan, Thailandia, Usa e Vietnam.