Aprire una società negli Stati Uniti: consigli utili per investire negli USA

di Camilla Biagini –

La crisi economica che ha investito il nostro paese negli ultimi anni, la globalizzazione sempre crescente e la voglia che gli italiani hanno di riuscire a rimettersi in gioco e a sbaragliare la concorrenza nel loro settore, hanno portato molti imprenditori a prendere in considerazione l’idea di aprire una società negli Stati Uniti. La costituzione di una società su suolo americano risulta molto semplice, niente a che vedere con la lenta e pesante burocrazia italiana a cui ormai siamo più che abituati.
Come aprire una società negli Stati Uniti: l’iter burocratico da seguire
Come abbiamo appena affermato, aprire una società negli USA è semplice. Ecco infatti l’iter burocratico che è necessario seguire:
• Redigere l’Articles of Incorporation, o l’Articles of Organization a seconda della tipologia di società prescelta, che corrisponde in pratica al nostro Statuto Societario.
• Registrare l’Articles presso la Division of Corporation del Dipartimento di Stato di riferimento.
• Richiedere l’EIN – Employer Identification Number, il numero fiscale cioè necessario per la dichiarazione dei redditi e anche per l’apertura di un conto corrente.
• Aprire un conto corrente bancario in USA.
• Richiedere eventuali permessi e licenze a seconda della tipologia di attività scelta.
Il fatto interessante è che ci sono obblighi a cui noi italiani siamo soggetti che invece non vengono richiesti in America. Non è infatti previsto il collegio dei sindaci, né la necessità di avere un socio o un amministratore negli Stati Uniti. Non è necessario essere in possesso del visto, né essere residenti in America. Inoltre non è previsto un capitale minimo da versare. Aprire una società in America è insomma semplice, veloce e anche molto più economico di quanto non sia aprire la stessa identica società su suolo italiano.
Fare business in USA: quale tipologia di società scegliere
Sono tre le tipologie di società che potete prendere in considerazione se volete investire negli Stati Uniti:
• C-Corporation. In questo tipo di società c’è una distinzione tra la persona giuridica e i suoi azionisti. Questo significa che gli azionisti possono godere di responsabilità limitata: sono cioè responsabili per le passività solo in base agli investimenti che hanno effettuato. Una C-Corporation ha una durata illimitata, sino al suo scioglimento. Può essere di qualsiasi dimensione, può essere intestataria di beni immobili, può occuparsi di ogni tipologia di affari ed emettere diverse tipologie di azioni. Nelle C-Corporation il consiglio di amministrazione si fa carico di decidere la politica aziendale mentre ad occuparsi della gestione ordinaria sono i dirigenti. L’unico lato negativo della C-Corporation è che è possibile incorrere nella doppia tassazione: sono tassati infatti i ricavi della società, ma gli azionisti devono anche sottoporsi alla dichiarazione dei redditi e quindi pagare le tasse sul reddito relativo.
• S-Corporation. Dal punto di vista giuridico C-Corporation e S-Corporation sono identiche. Si differenziano invece a livello fiscale. Una S-Corporation non può infatti incorrere nella doppia tassazione: i ricavi della società non sono tassati; ricavi e perdite passano direttamente dagli azionisti, che devono riportare queste informazioni in fase di dichiarazione dei redditi. Ci sono però dei limiti che le S-Corporation hanno e che è bene sottolineare. Si tratta infatti di una società che può emanare solo una classe di azioni e che può avere un massimo di 75 azionisti. Non solo, l’apertura di una S-Corporation non è concessa ad una persona straniera. Se volete aprire una società in America, questa non è quindi per voi una scelta possibile.
• LLC. Si tratta di una società a responsabilità limitata, molto simile a quella italiana, una sorta di ibrido tra le altre due tipologie di società di cui vi abbiamo appena parlato. Questa società però non è molto diffusa, perché in alcuni stati non è adeguatamente regolamentata. È da considerare la sua scelta quindi soprattutto in base a questo dettaglio, alla zona degli Stati Uniti in cui si decide di fare il proprio investimento.
Come potete vedere, non è affatto semplice scegliere quale tipologia di società aprire per fare business in America. Vi consigliamo di chiedere informazioni a degli specialisti del settore, mostrando loro il progetto che avete in mente. Vedrete che sapranno darvi le dritte di cui avete bisogno per evitare errori.
Aprire una società negli Stati Uniti, ma dove?
Secondo la maggior parte delle persone, il luogo migliore in USA dove aprire una società è lo stato del Delaware. Questo perché gli organi legislativi e giurisdizionali del Delaware hanno negli anni redatto leggi e pronunce giurisprudenziali che snelliscono e semplificano ogni iter burocratico, persino i complessi iter necessari per la fusione di società o la loro compravendita. Non solo, la normativa vigente è profondamente pro-management. Lo si è notato nel corso degli anni, quando le controversie tra azionisti e soci minoritari sono state portate all’esame dei tribunali statali. Senza dimenticare poi che l’ampia giurisprudenza di questo stato consente di ottenere indicazioni precise, chiare e trasparenti sulle opportunità o meno di ogni possibile attività. Proprio per i motivi suddetti, è vero che lo stato del Delaware deve essere considerato come un luogo eccellente per aprire una società, ma solo nel caso di società quotate e di grandi dimensioni, oppure di società che prevedono di raggiungere questi risultati nel giro di un breve periodo. Società di piccole dimensioni e start up invece potrebbero trovare qualche impedimento.
Dove possono rivolgere la loro attenzione le società più piccole? Senza alcun dubbio alla California, soprattutto se si intende aprire attività che prevedono negozi al dettaglio, saloni di bellezza, attività educative oppure e-commerce. In alternativa, la Florida, soprattutto nel caso in cui la vostra società voglia occuparsi di prodotti e servizi tipici dell’eccellenza italiana. È bene sapere infatti che le importazioni di prodotti italiani in Florida sono cresciute in modo costante nel corso degli ultimi anni. Non solo, la Florida si trova anche in una posizione strategica, a pochi passi infatti dall’America Latina.