
di Giacomo Dolzani –
Nell’ambito dell’incontro tra il presidente della Repubblica Argentina, Javier Milei, e la presidente del Consiglio dei Ministri italiana, Giorgia Meloni, Eni, colosso italiano degli idrocarburi, e Ypf, la maggiore società energetica argentina, hanno siglato un accordo riguardante il progetto denominato Argentina LNG, un piano che prevede lo sviluppo del giacimento onshore di Vaca Muerta tramite la realizzazione nel paese sudamericano di installazioni per produzione, trattamento, trasporto e di liquefazione del gas attraverso unità galleggianti, garantendo a regime una capacità di 12 milioni di tonnellate di LNG all’anno.
Eni ha già al suo attivo progetti di questo tipo in Congo e in Mozambico, uno dei motivi per cui Ypf ha deciso di affiancarsi all’azienda italiana per la realizzazione del proprio piano.
“L’accordo di oggi, che fa seguito al Memorandum di Intesa del 14 aprile 2025, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la maturazione del progetto ARGLNG.” Riporta Eni in una nota che continua affermando che il piano è “in linea con la strategia di Eni di promuovere la transizione energetica privilegiando lo sviluppo delle produzioni a gas, al fine di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 oltre a contribuire alle esigenze di sicurezza e competitività delle forniture energetiche.”