Argentina. Macrì perde alle primarie contro il peronista Fernandez, crolla la borsa

Notizie Geopolitiche –

Non solo le proteste di Hong Kong rendono nervose le borse di mezzo mondo. Con ieri si è aggiunta anche l’instabilità della situazione politica in Argentina, dove il presidente Mauricio Macì ha clamorosamente perso alle primarie per le presidenziali battuto da Alberto Fernandez, candidato della coalizione “Fronte di tutti”, a cui partecipa l’ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner.
Il tonfo per la borsa argentina è stato di quelli sonanti, tanto che ha chiuso con il calo del 37,93% dopo essere arrivata a -48%, ed a catena è arrivato il segno meno per le borse di tutto il globo, con il peso, la moneta argentina, che ha perso il 26% sul dollaro rispetto alla chiusura della scorsa settimana.
Macrì, che guida l’Argentina dal 10 dicembre 2015, ha puntato il dito contro il “kirchnerismo”, paventando che quanto sta accadendo in queste ore all’economia argentina “mostra ciò che rischiamo” in caso di sconfitta definitiva alle elezioni del 27 ottobre. “Ora in molti porteranno via i loro soldi dal Paese — ha affermato — e questo lo vado dicendo da tre anni. Non possiamo tornare al passato perché il mondo vi vede la fine dell’Argentina. Il kirchnerismo ha già governato, e sappiamo cosa ha fatto”.