ARGENTINA. Teheran si offre di cooperare in inchiesta su attacco Amia a Buenos Aires

Adnkronos/Dpa. 19 lug 11 –

L’Iran si e’ offerto di cooperare con l’Argentina per far luce sugli attentati che il 18 luglio 1994 provocarono 85 morti nella sede dell’organizzazione ebraica Amia (Asociacion Mutual Israelita Argentina) a Buenos Aires, in modo da poter dimostrare la propria estraneita’ rispetto a quei fatti. “Siamo pronti a compiere seri sforzi per chiarire la verita’ e dimostrare l’innocenza degli iraniani”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Ramin Mehmanparast. Un’inchiesta approfondita dimostrera’ il coinvolgimento di altri paesi, ha aggiunto senza fornire chiarimenti. Sabato Teheran aveva gia’ manifestato la propria disponibilita’ a cooperare nell’inchiesta ribadendo che non esiste alcun coinvolgimento iraniano negli attacchi, accuse definite “complotti e giochi politici”. Il governo argentino considera tra i massimi sospetti il generale Ahmad Vahidi, che nel 2009 e’ stato nominato dal presidente Mahmoud Ahmadinejad ministro della Difesa iraniano. Il presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner ha piu’ volte chiesto l’estradizione di Vahidi ed altri funzionari iraniani accusati di coinvolgimento. All’epoca dell’attentato Vahidi era un alto esponente della Guardie Rivoluzionarie Iraniane.