Argentina. Un tribunale federale ha dichiarato colpevole di corruzione la vicepresidente Kirchner

di Alberto Galvi

Un tribunale federale dell’Argentina ha dichiarato colpevole la vicepresidente Cristina Fernandez de Kirchner in un caso di corruzione, condannandola a sei anni di carcere e interdicendola dai pubblici uffici.
La vicepresidente Cristina Fernandez de Kirchner è stata giudicata colpevole di frode per aver sottratto 1 miliardo di dollari durante la sua presidenza. I pubblici ministeri sostengono che i contratti di lavori pubblici in questione siano stati concessi a un uomo d’affari alleato di Fernandez de Kirchner, Lazaro Baez, un magnate dell’edilizia, che ha poi incanalato i soldi a lei e al suo defunto marito Nestor Kirchner, anche lui ex presidente negli anni 2003-2007.
La vicepresidente era sotto processo dal 2019 per presunta frode allo Stato durante i suoi due mandati come presidente tra il 2007 e il 2015. Il tribunale federale ha anche decretato l’interdizione a vita dai pubblici uffici. I pubblici ministeri avevano chiesto ad agosto una condanna a 12 anni di reclusione e l’interdizione a vita dalla politica.
All’inizio di questa settimana Fernandez de Kirchner ha affermato che un verdetto di colpevolezza era una conclusione scontata. Dovrebbe ora presentare ricorso contro il verdetto, con il processo che potrebbe richiedere anni. Nel frattempo rimarrà immune dall’arresto. Un altro caso pendente contro Fernandez de Kirchner consiste in un’accusa di riciclaggio di denaro, caso che incrimina anche i suoi figli.
La sentenza potrebbe anche gettare un’ombra sul governo al potere del presidente Alberto Fernandez. Anche otto dei co-imputati di Fernandez de Kirchner sono stati giudicati colpevoli e condannati da tre a sei anni e mezzo di reclusione. Tre sono stati rilasciati e per loro il caso di un altro è stato archiviato. La sentenza della Corte arriva pochi mesi dopo che Fernandez de Kirchner è sopravvissuta a un tentativo di omicidio presso la sua casa di Buenos Aires.