Barbados. La nuova Repubblica tra CARICOM e Commonwealth

di Alberto Galvi

Barbados è diventata Repubblica rimuovendo la regina Elisabetta britannica come capo di Stato. Sandra Mason, che ha vinto le elezioni il mese scorso, è stata nominata primo presidente della nazione.
I colonizzatori inglesi rivendicarono Barbados nel 1625, e divenne completamente indipendente nel 1966. L’anno scorso Barbados ha annunciato l’intenzione di cessare di essere una monarchia costituzionale, anche se rimarrà all’interno del Commonwealth. Precedentemente noto come Commonwealth britannico, il Commonwealth delle Nazioni è un’associazione libera di ex colonie britanniche e attuali dipendenze, insieme ad alcuni paesi che non hanno legami storici con il Regno Unito.
I quindici stati del Commonwealth che riconoscono ancora Elisabetta II come capo di Stato sono Antigua e Barbuda, Bahamas, Sudafrica, Australia, Belize, Canada, Giamaica, Grenada, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Tuvalu, Regno Unito e Saint Lucia. In questi paesi il governatore generale è nominato dal monarca su consiglio del primo ministro. Dopo le elezioni legislative il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza di solito è nominato primo ministro dal governatore generale.
Il moderno Commonwealth è stato formato nel 1949. Solo due persone sono state a capo dell’organizzazione: re Giorgio VI e la regina Elisabetta II. Gli altri paesi membri che però non riconoscono Elisabetta II come capo di Stato sono Bangladesh, Singapore, Sri Lanka, Eswatini, Tanzania, Tonga, Trinidad e Tobago, Uganda, Vanuatu, Zambia, Barbados, Mauritius, Mozambico, Namibia, Nauru, Nigeria, Botswana, Brunei, Camerun, Cipro, Dominica, Figi, Gambia, Ghana, Guyana, India, Kenya, Kiribati, Lesotho, Malawi, Malaysia, Maldive, Malta, Pakistan, Ruanda, Isole Salomone, Samoa, Seychelles e Sierra Leone.
I fondatori del Commonwealth sono Australia, Canada, India, Nuova Zelanda, Pakistan, Sudafrica, Sri Lanka e Regno Unito. Nel 2012 è stata adottata la Carta del Commonwealth, che impegna i membri ai valori della democrazia, dell’uguaglianza di genere, dello sviluppo sostenibile, della pace e della sicurezza internazionale.
Barbados si unisce a Trinidad e Tobago, Guyana e Dominica, come paesi del Commonwealth nei Caraibi che rinunciano alla regina come capo di Stato: sono infatti repubbliche costituzionali. Tutti e quattro fanno parte della struttura di governo dei 15 paesi del CARICOM (Caribbean Community), che sono Barbados, Giamaica, Grenada, Belize, Dominica, Suriname, Montserrat, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Bahamas, Guyana, Trinidad e Tobago, Antigua e Barbuda e Haiti. CARICOM rappresenta la regione caraibica attraverso i principi di integrazione economica, sviluppo umano e sociale, sicurezza e coordinamento della politica estera. Brima di Barbados, a rimuovere la regina come capo di Stato è stato invece Mauritius, nel 1992.
Barbados è così diventato un paese completamente sovrano, spingendo altre nazioni del Commonwealth a considerare la separazione formale dal Regno Unito.