Belize. Elezioni municipali: vittoria del PUP tra pandemia e riforme economiche

di Alberto Galvi

In seguito alle elezioni municipali in Belize del 2018 l’UDP (United Democratic Party) controllava 41 dei 67 seggi e se dei nove comuni in totale. Nella tornata elettorale delle comunali del 2021 l’UDP e il PUP (People’s United Party) avevano ciascuno 67 candidati, mentre 12 erano indipendenti, così come 10 candidati del BPP (Belize Progressive Party) a Punta Gorda e Belize City, 3 candidati del BPF (Belize People’s Front) a Dangriga e 1 candidato dell’UUP (Unity Upliftment Party). Il numero di seggi necessari per la maggioranza è attualmente di 34.
Nelle elezioni municipali del 2021 sono disponibili undici posti a Belize City e cinquantasei negli altri comuni. Il PUP ha ottenuto la maggioranza piena in 3 consigli e di 9 i comuni. All’UDP sono rimasti solo due seggi a ovest del Paese, mentre il PUP ha il controllo della maggioranza nei nove i comuni con sessantacinque eletti.
L’esito elettorale conferma il risultato delle elezioni generali in Belize dello scorso anno, che sono state vinte dal partito d’opposizione di centro-sinistra PUP che alla Camera dei rappresentanti ha ottenuto 26 seggi, contro i 5 dell’UDP, per un mandato di 5 anni e che dopo 12 anni di guida del primo ministro conservatore Dean Barrow, ha visto un cambio di governo con Johnny Briceño, ex vice primo ministro. Gli elettori hanno affermato che l’economia è la loro principale preoccupazione. Il Belize dipende fortemente dal turismo come fonte di reddito, ma che è stato duramente colpito dalla pandemia.
Nel frattempo tra il governo del Belize e quello taiwanese è stato firmato il MoU (Memorandum of Understanding) per la cooperazione bilaterale tra i due Paesi. Il MoU mira a rafforzare la cooperazione e la collaborazione in settori quali la sanità pubblica, l’agricoltura, il commercio e l’istruzione. L’iniziativa è complementare al programma di cooperazione allo sviluppo di lunga data tra i due Paesi.