Belize. Le elezioni generali si svolgeranno l’11 novembre senza l’attuale premier Dean Barrow

di Alberto Galvi

Il primo ministro beliziano Dean Barrow ha annunciato lo scorso 5 ottobre che le elezioni generali si svolgeranno l’11 novembre 2020.
In Belize si sono tenute le ultime elezioni generali il 4 novembre 2015 ed hanno visto il partito UDP (United Democratic Party) del primo ministro Barrow vincere un terzo mandato consecutivo. L’UDP ha preso 19 dei 31 seggi in palio, mentre i restanti 12 sono andati al partito dell’opposizione PUP (Peoples United Party) guidato da Francis Fonseca.
L’Assemblea nazionale è divisa nella Camera dei rappresentanti, con 31 membri eletti a suffragio universale, e nel Senato con 13 membri, nominati dal governatore generale in consultazione con il primo ministro e il leader dell’opposizione.
Lo scorso 21 ottobre sono stati nominati i candidati per i seggi parlamentari, il capo del governo ha sciolto l’Assemblea nazionale, mentre Il governo del Belize continuerà ad essere governato dai suoi attuali dirigenti politici, fino alla nomina di un nuovo premier e di un nuovo governo.
Questa elezione deciderà non direttamente chi sarà il prossimo primo ministro del Belize. A seguito delle elezioni generali, il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza viene solitamente nominato primo ministro dal governatore generale, mentre il primo ministro raccomanda la nomina del vice primo ministro.
L’attuale primo ministro Dean Barrow dell’UDP sta completando il suo terzo e ultimo mandato come previsto dalla costituzione. Alla carica di primo ministro potrebbe arrivare Johnny Briceno, leader del partito dell’opposizione PUP o Patrick Faber, l’attuale ministro dell’Istruzione.
Gli obiettivi del prossimo governo beliziano saranno: ridurre la disparità di reddito tra ricchi e poveri attraverso l’aiuto dei donatori internazionali e combattere il narcotraffico, visto che negli ultimi anni il piccolo Paese centroamericano è diventato un importante hub strategico di transito per le droghe illegali provenienti dal Sudamerica, che ha provocato un aumento delle violenze da parte delle bande locali che vogliono accaparrarsi il mercato della droga.