Biden per la sospensione dei brevetti sui vaccini. La palla passa all’Ue

Ma non è solo spirito umanitario: il presidente Usa vorrebbe un'immunità globale per non trovarsi ogni anno davanti allo stesso problema.

di Enrico Oliari –

Se il suo predecessore Donald Trump pensava a risolvere la pandemia di Covid bevendo candeggina, il presidente Usa in carica Joe Biden punta ad una più concreta eliminazione dei brevetti sui vaccini al fine di favorire un’immunità di gregge su scala planetaria. Ad oggi l’80 percento dei vaccini sono andati ai pochi paesi ricchi, mentre i paesi poveri si sono dovuti spartire le dosi messe a disposizione attraverso il programma Covax delle nazioni Unite.
Quello di Biden non è tuttavia un semplice gesto umanitario: se non si crea l’immunità di gregge globale, il virus tornerà a mettere in ginocchio i vari paesi, compresi gli Usa, nel momento in cui la protezione dei vaccini verrà meno, un ritorno al punto di partenza che potrebbe durare anni, con le conseguenze economiche e sulla salute che tutti si possono imaginare.
E’ stata la Rappresentante per il commercio statunitense Katherine Tai ad annunciare l’iniziativa della Casa Bianca, ed il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha parlato di “un atto monumentale nella lotta al Covid-19”.
A perderci saranno ovviamente le aziende che hanno brevettato i vaccini, molti dei quali sono prodotti in quell’India in cui nelle ultime 24 ore si sono avuti 412mila contagi accertati e 4mila decessi, cifre certamente sottostimate. Vaccini che da quest’ultima vengono esportati nei paesi ricchi, ma difficilmente alla popolazione locale.
A parte le proteste delle grandi aziende farmaceutiche, ovunque c’è entusiasmo per l’iniziativa Joe Biden, il quale ha ora lanciato la palla alle aziende farmaceutiche europee per far partire la cosa. Il Consiglio europeo informale ne discuterà a Oporto, e già la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha dichiarato nel suo intervento sullo stato dell’Unione che “L’Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi” del Covid “in modo efficace e pragmatico. Questo è il motivo per cui siamo pronti a discutere di come la proposta degli Stati Uniti per una deroga alla protezione della proprietà intellettuale” dei brevetti “per i vaccini Covid potrebbe aiutare a raggiungere tale obiettivo”. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha scritto su Facebook che “L’annuncio dell’amministrazione Biden è un segnale molto importante. L’Italia c’è, l’Europa non perda questa occasione e dimostri di essere unita e coraggiosa”, “Serve un libero accesso ai brevetti sui vaccini anti Covid. È una corsa contro il tempo e c’è bisogno della collaborazione di tutti per evitare di essere travolti dalle varianti del virus. Ogni Stato deve avere le stesse opportunità ed è fondamentale, davanti a questa emergenza, liberalizzare la produzione”.