Bielorussia. Nuove sanzioni di Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito e Canada

di Alberto Galvi

Gli Stati Uniti, l’Unione Europea, il Regno Unito e il Canada hanno annunciato un nuovo ciclo di sanzioni contro funzionari, istituzioni e imprese pubbliche e private bielorusse in risposta alle continue violazioni dei diritti umani e alle libertà fondamentali in Bielorussia, al mancato rispetto delle norme internazionali e ai continui atti di repressione.
Gli Stati Uniti stanno prendendo di mira 32 tra funzionari, istituzioni, imprese statali e private che sostengono il governo del presidente Alexander Lukashenko. Washington ha anche posto restrizioni alla capacità del governo bielorusso di prendere in prestito denaro.
I paesi Ue accusano il regime di incoraggiare, costringere e usare i migranti come armi politiche contro i suoi vicini, con la promessa di una facile migrazione verso l’Unione lungo i confini con Polonia, Lituania e Lettonia. Inoltre Stati Uniti e Ue hanno condannato la repressione voluta da Lukashenko nei confronti del dissenso politico iniziata dalle elezioni dell’agosto 2020.
I leader Ue hanno annunciato nuovamente di aver deciso di sanzionare coloro che sono coinvolti nel traffico di migranti verso la Bielorussia. Le nuove sanzioni dell’Ue colpiscono 17 persone, 11 aziende e varie istituzioni. Le sanzioni dell’Ue sono contro i funzionari coinvolti nella crisi dei migranti, così come contro due compagnie aeree: la compagnia di bandiera Belavia e la compagnia siriana Cham Wings, che hanno portato i migranti in Bielorussia aggravando la crisi.
Il Regno Unito ha già imposto sanzioni a più di cento persone e organizzazioni in risposta alle elezioni fraudolente in Bielorussia e alle violazioni dei diritti umani che il regime di Lukashenko continua a commettere. Londra ha inoltre annunciato che congelerà i beni di OJSC Belaruskali, un grande produttore di fertilizzanti di potassio, di proprietà statale, una delle principali fonti di reddito e valuta estera per il regime di Lukashenko. Infine il Regno Unito ha imposto il congelamento dei beni e il divieto di viaggio a cinque membri del regime bielorusso accusati della diffusione di informazioni false.
Il Canada ha annunciato che 24 persone e 7 entità bielorusse dovranno affrontare sanzioni ai sensi della legge sulle misure economiche speciali in risposta alle azioni intraprese dal regime del presidente Alexander Lukashenko. Il governo canadese afferma che il regime del dittatore bielorusso non è stato scoraggiato dalle sanzioni imposte dal Canada nell’agosto del 2021. Finora 96 funzionari bielorussi e 12 tra istituzioni e imprese sono stati sanzionati dal paese nordamericano. Il governo federale canadese afferma di aver donato più di tre milioni di dollari a organizzazioni della società civile bielorusse che lavorano per far progredire la democrazia nel paese.
Queste misure prese da Stati Uniti, Unione Europea, Regno Unito e Canada rappresentano un ulteriore significativo passo avanti per esercitare pressioni sui membri del regime e sullo stesso dittatore Lukashenko.